Martedì 05 Maggio 2020

Nell’Ordine del giorno del C.d.A. di domani neppure l’ombra di aiuti immediati agli iscritti: è inaccettabile!

Lo dichiarano Luca Gaburro, Antonino Marcianò, Alfonsino Mei, Davide Ricci e Gianni Guido Triolo, Consiglieri d'Amministrazione della Fondazione Enasarco e rappresentanti delle sigle Federagenti, Fiarc, Anasf e Confesercenti.

"In un momento storico in cui agenti, consulenti e le loro famiglie versano nella peggior crisi economica e sociale della storia recente, chi governa l'Ente deve avere l'obbligo, anche morale, di perseguire formule idonee al sostegno degli iscritti; invece dobbiamo constatare ancora una volta che l'attuale maggioranza continua a vivacchiare 'sine die', proprio come la delibera, votata dai 10 Consiglieri della maggioranza, che ha rinviato "a data da destinarsi" le elezioni online, inizialmente previste per il 17-30 aprile; rinvio contro la cui legittimità anche i Ministeri competenti, pure alla luce del nostro ricorso, si sono espressi. Noi - dicono i consiglieri che con le loro sigle di riferimento compongono la lista unitaria "Fare Presto!", candidata al governo di Enasarco per il prossimo Quadriennio - anche domani, come sempre abbiamo fatto, porteremo in Consiglio la nostra proposta di prendere parte degli utili di Bilancio della Fondazione per destinarli agli iscritti, consentire l'anticipazione del FIRR su base volontaria e costituire un fondo di garanzia per favorire l'accesso al credito". A oggi infatti "l'unica misura adottata da questa maggioranza prevede un fondo straordinario che, per questa prima tranche, è riservato a una platea molto ristretta di richiedenti: circa 2.000 persone, a fronte di oltre 25 mila domande pervenute. Una misura chiaramente insufficiente e inadeguata, che richiede un intervento immediato e non "sine die", come invece sembra nella volontà di chi governa l'Ente".


Martedì 05 Maggio 2020

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